fonte: www.quattroruote.it

La BMW prosegue l'evoluzione delle soluzioni tecniche EfficientDynamics, introdotte nel 2007 e continuamente sviluppate per migliorare consumi ed emissioni delle vetture, senza sacrificare prestazioni e piacere di guida. Negli ultimi 15 anni, afferma la Casa, le emissioni dei modelli sono scese del 30%, ma è in programma un ulteriore taglio del 25% entro il 2020.



Dal tre cilindri in poi. Il Costruttore di Monaco presenterà al Salone di Parigi la Concept Active Tourer, che porterà al debutto il tre cilindri 1.5 TwinPower Turbo: questa unità sarà utilizzata anche dalle Serie 1 e Serie 3, e anticipa una nuova generazione di propulsori benzina e diesel a tre, quattro e sei cilindri sovralimentati che sfrutteranno molti componenti comuni. La base di partenza è la cilindrata unitaria di 500 centimetri cubi, considerata ottimale per il rendimento globale.

Motori flessibili. Le sinergie consentiranno di ridurre i costi di sviluppo massimizzando la qualità del prodotto, arrivando a condividere il 40% dei componenti indipendentemente dal tipo di alimentazione e fino al 60% tra motori della stessa tipologia. La BMW ha calcolato una potenza media per ogni cilindro dei futuri motori a benzina compresa tra 30 e 55 kW (con 60 - 80 Nm) e compresa tra 20 e 43 kW (con 75 - 110 Nm) per i diesel, prevedendo inoltre la disposizione univoca di aspirazione e scarico per poter montare i tre e quattro cilindri in posizione trasversale o longitudinale in base alla tipologia di vettura.

La funzione Coasting della Serie 7. Parallelamente, a Monaco stanno sviluppando nuove applicazioni che miglioreranno ulteriormente l'efficienza, attraverso l'utilizzo delle più recenti innovazioni software disponibili. E' stato infatti introdotto sulla Serie 7 restyling il sistema Preview Assistant, che attraverso le informazioni del navigatore Professional permette di sfruttare la funzione Coasting (tra i 50 e 160 km/h) disaccoppiando il motore dalla trasmissione e, allo stesso tempo, fornire alla trasmissione automatica input sull'andamento del percorso, in modo da selezionare il rapporto ottimale prima ancora che il guidatore reagisca direttamente, con piglio sportivo o ecologico in base ai settaggi impostati.

Il Preview Assistant. In combinazione con la modalità Eco Pro, il Preview Assistant è ad esempio in grado di fornire al guidatore consigli per evitare inutili frenate e selezionare i percorsi ottimali tramite il sistema di navigazione per ottimizzare i consumi. Il Preview Assistant può intervenire anche sulle paratie mobili delle prese d'aria di raffreddamento, ottimizzando così i flussi in base alle reali necessità e potendo contare su un numero maggiore di sensori e regolazioni rispetto al passato, prevedendo ad esempio temperature d'esercizio più alte nella guida sportiva o nel traffico congestionato a bassa velocità.

Controllare i consumi con un'app. Secondo la stima dei tecnici, la combinazione tra il Preview Assistant, la funzione Coasting e le modalità Eco Pro possono ridurre complessivamente i consumi del 5%: gli utenti possono analizzare i dati di percorrenza grazie all'Eco Pro Analyser, che sfrutta l'app BMW Connected su smartphone per raccogliere le informazioni e stilare un report, fornendo utili consigli al guidatore per sfruttare pienamente la tecnologia del veicolo.

Prosegue la ricerca su ibrido ed elettrico. Sul piano della ricerca pura, la BMW prosegue lo studio di modelli elettrici e ibridi plug-in, dove l'utilizzo dell'energia elettrica per i servizi di bordo ricopre una importanza cruciale per il miglioramento dei consumi. Per questo sono allo studio una pompa di calore e speciali superfici di riscaldamento a infrarossi per gestire la temperatura dell'abitacolo, in grado di abbattere del 50% i consumi energetici, aumentando l'autonomia dal 10 al 30% in caso di temperatura esterna pari a zero gradi centigradi.

A emissioni zero nei centri abitati. Oltre alla rapidità di azione, questi sistemi evitano correnti d'aria dirette e migliorano quindi il confort, fornendo controlli separati per ogni occupante e riscaldando solo le zone realmente utilizzate dell'abitacolo. Per i modelli ibridi e ibridi plug-in è allo studio inoltre uno specifico sistema denominato Hybrid Preview Assistant, che grazie alle informazioni del navigatore satellitare può conservare l'energia delle batteria per procedere a emissioni zero nei centri abitati, accumulando l'energia in altri tratti del percorso prefissato e migliorando globalmente l'autonomia.





di Lorenzo Corsani

Fonte: www.quattroruote.it